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05.06.2025

Luci posteriori digitali per auto OLED 2.0: l’innovazione di Marelli e OLEDWorks premiata agli AutoTech Awards con il riconoscimento “Collaborative Partnership of the Year”

Marelli e OLEDWorks hanno ricevuto il premio “Collaborative partnership of the year” ai prestigiosi AutoTech Awards 2025, per la loro collaborazione nel progetto delle luci posteriori con tecnologia OLED 2.0 digitale, di cui è dotata Audi Q6 e-tron. Gli AutoTech Awards premiano i risultati d’eccellenza ottenuti da aziende e individui che guidano l’evoluzione dell’industria automotive. Durante la cerimonia di premiazione, tenutasi il 3 giugno a Novi, Michigan (USA), Steve Muench, Head of Lighting business Nord America di Marelli, e Kathleen Miller, Global Director of Marketing di OLEDWorks, hanno ritirato il premio in rappresentanza dell’intero team.

Il “Collaborative partnership of the year” premia i fornitori di tecnologie automotive per le collaborazioni che portano a progressi innovativi nel settore. In quest’ottica è stata riconosciuta la collaborazione tra Marelli e OLEDWorks per Audi nello sviluppo delle innovative luci posteriori OLED 2.0 digitali, in quanto “best practice” di riferimento in termini di co-creazione e di impegno congiunto finalizzato a soluzioni pionieristiche.

Le innovative luci posteriori OLED 2.0 digitali, basate sulla vision di Audi e installate per la prima volta su Audi Q6 e-tron 2024, sono infatti il risultato di un processo di co-creazione di successo tra Marelli, il cliente Audi e OLEDWorks. Questa soluzione si basa sulla tecnologia, prima al mondo, di pannelli luminosi OLED digitali a 60 segmenti, collegati a un’architettura di dominio. Le luci posteriori si stanno gradualmente trasformando in display esterni, diventando un importante strumento per abilitare la comunicazione con l’ambiente circostante il veicolo. Questo, a sua volta, contribuisce a migliorare la sicurezza stradale, come dimostra con grande efficacia la comunicazione luminosa dei fari posteriori OLED digitali. Q6 e-tron stabilisce anche nuovi standard in materia di personalizzazione: con un totale di otto “firme luminose” digitali opzionali nelle luci posteriori OLED 2.0 digitali, i clienti Audi possono personalizzare il look della loro Q6 e-tron.

Tradizionalmente i pannelli OLED avevano un massimo di 10 segmenti per pannello e ogni componente luminoso all’interno dell’architettura del veicolo era controllato da una singola unità di controllo elettronico (ECU – Electronic Control Unit) posizionata all’interno del componente stesso. La nuova configurazione riduce le parti meccaniche e i requisiti in termini di spazio, e ottimizza l’efficienza energetica grazie a un numero di connessioni ridotto. Inoltre, garantisce una maggiore flessibilità per quanto riguarda il design, in quanto il controllo diretto della sorgente luminosa consente di creare più animazioni e “firme” in modo semplice e centralizzato.

Il controllo individuale di ciascun segmento OLED avviene tramite un bus di comunicazione CAN-FD che collega il domain controller al gateway delle luci posteriori, con una velocità di comunicazione che raggiunge 1 Mb/s. È la prima volta che questo tipo di protocollo di comunicazione viene impiegato in un’applicazione per luci posteriori. L’architettura elettronica del sistema, insieme all’elevata velocità di trasmissione dei dati del bus di comunicazione, consente di aggiornare ogni immagine sul pannello OLED ogni 10 ms o 100 Hz. Questa frequenza di aggiornamento è persino superiore a quella di un monitor consumer standard che supporta 60 Hz.

Le luci posteriori OLED digitali di seconda generazione, installate per la prima volta su Audi Q6 e-tron 2024, offrono ai conducenti la libertà di personalizzare la propria vettura scegliendo tra un massimo di otto “firme” luminose digitali. Questo è possibile attraverso il sistema MMI (Multi Media Interface) e, per la prima volta, tramite l’app myAudi. Le luci posteriori OLED 2.0 digitali aumentano le funzionalità di sicurezza e supportano il progetto Audi per nuovi metodi di comunicazione adatti alle applicazioni vehicle-to-everything (V2X). L’indicazione di prossimità, una funzione già presente in altri modelli Audi, è stata ampliata su Q6 e-tron per includere una luce con funzione di comunicazione. Integrata con le luci posteriori OLED digitali, segnala incidenti o guasti agli altri utenti della strada, attivando una specifica firma luminosa posteriore statica, con simboli di avviso integrati oltre alla grafica delle luci posteriori standard in situazioni stradali critiche.

“Il nostro impegno, in Marelli, è plasmare il futuro della mobilità attraverso soluzioni di illuminazione avanzate e la nostra collaborazione con OLEDWorks ne è una chiara testimonianza”, ha dichiarato Frank Huber, Presidente del business Lighting di Marelli. “Lavorando in stretta collaborazione, siamo riusciti a integrare con successo la tecnologia OLED Atala di seconda generazione in applicazioni automotive, ottenendo risultati rivoluzionari sia in termini di funzionalità che di estetica. Audi Q6 e-tron dimostra la potenza della tecnologia OLED 2.0 digitale abilitando la vision di Audi legata a sicurezza ottimizzata, maggiore flessibilità in termini di design e un nuovo livello di personalizzazione per i conducenti. Questo risultato sottolinea il valore di una partnership autentica, che unisce competenze tecnologiche avanzate con la passione condivisa per l’innovazione, per spingere sempre oltre i confini dell’illuminazione in ambito automotive”.

“La nostra collaborazione con Marelli rappresenta un punto di svolta nell’evoluzione dell’illuminazione automotive. Combinando l’innovativa tecnologia OLED Atala di OLEDWorks con l’esperienza senza eguali di Marelli nell’integrazione dei sistemi, abbiamo stabilito con Audi un nuovo standard per l’illuminazione digitale nel settore”, ha dichiarato David DeJoy, CEO di OLEDWorks. “Il successo del lancio della tecnologia OLED 2.0 digitale su Audi Q6 e-tron è una testimonianza della nostra visione condivisa di innovazione, sicurezza e design d’eccellenza. Oltre ad accelerare l’adozione dell’illuminazione OLED ad alta segmentazione, questa collaborazione ha anche aperto la strada al futuro della comunicazione digitale nei veicoli. Siamo incredibilmente orgogliosi del risultato che abbiamo raggiunto insieme e non vediamo l’ora di continuare a ridefinire le possibilità dell’illuminazione automotive”.